Case tradizionali giapponesi
Nel Giappone moderno vi sono migliaia di case di cemento, e nelle città i giapponesi abitano in piccolissimi appartamenti all’interno di grattaceli.
Ma è ancora possibile trovare le tradizionali case fatte di legno, paglia e carta in periferia.
o spazio abitabile è costituito da pavimenti in legno e in tatami. Questi di solito si trovano nelle camere da letto e in soggiorno, mentre la cucina e il corridoio hanno pavimenti in legno. Nelle camere si entra a piedi scalzilasciando le pantofole nel corridoio.
Porte scorrevoli fatte di legmo e carta dividono la casa nei diversi ambienti.
Non esistono mobili d’arredamento. In camera da letto si tiene tutto negli armadi a muro compreso il futon, cioè il letto che viene tirato fuori all’occorenza.
In soggiorno vi è una credenza, che contiene gli utensili utili per mangiare. In inverno viene usato un tavolo riscaldato, a cui viene applicata una coperta sui lati con cui riscaldare le gambe durante i pasti.
In casa non può mancare l’irori, il focolare della casa, ricavato da una cavità nel pavimento, che ospita il fuoco per il bollitore e che serve a riscaldare l’ambiente.
Le abitazioni giapponesi tradizionali hanno inoltre hanno un altare domestico, buddhista o scintoista, dove poter pregare e ringraziare nel privato e un’area, solitamente collocata nei giardini, esclusivamente dedicata alla cerimonia del tè