Edifici a energia quasi zero
Oggi il consumo dell’energia, nelle nuove costruzioni, è dimezzato rispetto a quello degli edifici costruiti negli anni Ottanta.
Unitamente ad un maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili, le misure adottate per ridurre il consumo di energia nell’Unione consentirebbero a quest’ultima di conformarsi al protocollo di Kyoto alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) e di rispettare sia l’impegno a lungo termine di mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 2 °C, sia l’impegno di ridurre per assicurare che i nuovi edifici al 2020 siano a energia quasi zero.
Con la Raccomandazione Commissione Ue 2016/1318/Ue e con la Direttiva efficienza energetica in edilizia 2010/31/Ue, recante orientamenti per la promozione degli edifici a energia quasi zero entro il 2020, tutti gli edifici di nuova costruzione dovrebbero essere a energia quasi zero (G.U.U.E 2 agosto 2016, n. L 208)